Progetti 

EquiLibri

Silent Book_Libri in Simboli & Libri illustrati

Tema: l'importanza formativa della lettura che può iniziare dai Silent Book - libri senza parole - e dai libri in simboli per proseguire in un viaggio senza tempo attraversando e scoprendo il meraviglioso mondo del possibile che i libri hanno il potere di farci conoscere.  Il progetto si rivolge alla fascia evolutiva 0-8 sperando di poter coinvolgere presto anche i più grandi. Tante le riflessioni sullo stato attuale; molti i dati statistici disponibili in rete a conferma dei problemi che accompagnano la Scuola d’Infanzia, il primo biennio della Scuola Primaria e gli anni successivi dei diversi percorsi di studio; considerevoli le segnalazioni d’intervento clinico diagnostico; cospicua la disponibilità di materiali e idee online per riprendere percorsi educativi di compensazione del vuoto formativo in cui siamo scivolati. È quindi possibile ricominciare a nutrire la mente dei nostri figli? Credo fortemente che non si debba pensare nell’ambito della possibilità ma in quello della necessità e sia compito urgente promuovere e sostenere interventi concretai e fattibili d’ordine squisitamente educativo. 

Riferimenti teorici: la filosofia del Progetto nazionale Nati per Leggere, del pensiero della Philosophy 4 Children, della Narrazione pedagogica come relazione e conoscenza di sé accanto al sentire della Medicina Narrativa senza dimenticare l’importanza della costruzione dei prerequisiti cognitivo - linguistici e metafonologici durante la prima infanzia.
Strumenti: i libri come tramite relazionale, oggetti in gioco, stimoli per pensare e magari per disegnare qualificando empatie, dando forma al sentire personale, costruendo e potenziando competenze espressive.

Keywords: ascolto empatico, narrazione, racconti, Slow Philosophy, fantasia, disegno


Condividere con i figli un linguaggio comune:

la scoperta del dialogo e dell’ascolto attraverso racconti e narrazioni

Tema: l’ascolto rivisitato attraverso il possibile narrativo del raccontare per raccontarsi o meglio del raccontare e ascoltare insieme storie già scritte e storie a cui dare spazio e tempo opportuni. Il libro si trasforma in un momento di condivisione di paure, desideri, aspettative e scoperte che unisce adulto e bambino in una dimensione magica di disponibilità e attenzione. “L’ancora una volta”, il ripetere sempre la stessa storia per poter nuovamente rivivere insieme un’esperienza intensa quando non unica, sembra suggerire l’importanza di una complicità raramente conquistabile nella frenesia del quotidiano. Un quotidiano fatto di tempi veloci, pieni, vorticosi in cui non sempre ci si ritrova. Un quotidiano che sposta gli assetti con la rapidità di giornate sempre troppo brevi per poter fare tutto con tranquillità. Raccontando di progetti di promozione alla lettura, di libri costruiti insieme ai bambini, di laboratori della fantasia in cui la dimensione del racconto e del disegno si intrecciano in una complementarietà continua e vitale, la “filosofia della lentezza” ha trovato uno spazio d’ascolto e di accoglienza diventando protagonista di riflessioni e complicità di intenti e condivisioni. 

Keywords: ascolto empatico, narrazione, racconti, Slow Philosophy, fantasia, disegno. 


Incoraggiare i figli nell’apprendimento.

Costruire insieme strategie efficaci anche in caso di difficoltà

Tema: la pedagogia dell’ascolto e dell’interazione emotiva secondo la quale il bambino non è dato e conosciuto con scontata ovvietà ma un bambino da scoprire nella sua realtà individuale. Ascoltare, con atteggiamento partecipativo, emozioni, fantasie, desideri e paure diventa un’esperienza relazionale di costruzione di senso attraverso la quale trovare insieme una dimensione che possa alleviare le fatiche del percorso. Perché adesso? Perché devo fare i compiti ora? Tra un attimo. Poi vengo. Aspetta!  E  tutto si trasforma nell’ansia di un tempo che scorre accanto a doveri che si accumulano senza una motivazione. Come fare quindi a trovare quella dimensione comune in grado di aiutare entrambe le parti a seguire la stessa strada con complicità e gratificazione? Dialogando con un attento gruppo di genitori e insegnanti si è deciso di provare ad intraprendere il sentiero dell’ascolto promuovendo la costruzione di strategie cooperative centrate sulla relazione interattiva delle parti in gioco. Quando la situazione di normale routine si colora di sfumature personali o quando subentrano difficoltà specifiche d’apprendimento, è ancora più importante giocare con la possibilità di scoprire e costruire insieme strategie originali e creative; strategie che difficilmente possono esimersi dal frequentare il mondo del “tutto possibile”. Ascoltare le parole e le emozioni, i racconti e i pensieri. Confrontarsi con i pensieri e le fantasie del bambino diventa indispensabile se desideriamo sostenerne la crescita promuovendo desideri di sapere attraverso un ascolto partecipativo qualitativamente intenso, sincero e affettivamente motivante.

Keywords: ascolto attivo, fantasia, difficoltà d’apprendimento, strategie d’apprendimento.


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