Esperienze & Progetti

Applicare Medicina Narrativa. Storie di Pdp Bes e Dsa

Focus del progetto di Medicina Narrativa: i Disturbi

Specifici dell'Apprendimento e i Bisogni Educativi Speciali.

Il percorso di ricerca è stato un viaggio tre le narrazioni di chi ha vissuto il percorso di certificazione clinica: studenti, genitori e docenti.  

Obiettivo principale: raccogliere le esperienze per comprendere meglio le strategie di coping e l'utilità e il valore dei Piani Didattici Personalizzati.

Particolare attenzione è stata dedicata alla ricerca di informazioni per lo studio di efficaci strategie d'apprendimento e nuovi strumenti compensativi in ambito educativo accanto al miglioramento del benessere della qualità della vita di studenti, famiglie e insegnanti.


Parole chiave: Medical Humanities Medicina narrativa, Difficoltà di apprendimento, Dislessia, Bisogni educativi speciali

C.A.R.E. Laboratorio formativo per caregivers

Prendersi cura di sé per prendersi cura degli altri. Vivere opportunità di conoscenza e sperimentazione della Medicina Narrativa applicata ai percorsi d’aiuto.  

Valorizzare la qualità dell’ascolto e della partecipazione di tutti i soggetti coinvolti nella relazione affinché si possano trovare serene dimensioni comuni.

Il progetto si rivolge alle relazioni d’aiuto in ambito sanitario ed educativo senza escludere quello famigliare troppo spesso protagonista di storie silenziose.  

Le storie saranno al centro di un viaggio di conoscenza, scoperta e condivisioni con l’intento di costruire, attraverso gli strumenti della Medicina Narrativa, un percorso laboratoriale di formazione per caregivers.


Parole chiave: Medical Humanities, caregiver, relazione d’aiuto, strumenti di Medicina Narrativa, laboratorio formativo

Strumenti di Medicina Narrativa. Progetto Silent book e Albi illustrati.

Educare lo sguardo, vedere, pensare, rivedere, interpretare, creare, diventano azioni che si costruiscono attorno ad un libro muto dai silenzi brulicanti. Così, unendo alla condivisione dei pensieri le informazioni che desideriamo trasmettere, possiamo trasformare il libro in uno strumento per veicolare regole grammaticali, morfologiche, sintattiche, semantiche e retoriche; senza mancare di rispetto alla natura libera delle storie silenziose che rimane punto di partenza e meta di traguardo.

Lo spazio tra la libera interpretazione iniziale e la ricostruzione scritta delle tante storie possibili, diventa spazio di negoziazione di conoscenze, di abilità esercitate sul campo verificate in correttezza, condivise ed elaborate in dimensione metacognitiva.

Il Progetto è stato pensato nell’ambito della Medicina Narrativa Applicata, si rivolge ad un pubblico con e senza neurodiversità e promuove la ricerca di strumenti e strategie compensative.


Parole chiave: Medical Humanities, Medicina narrativa, Difficoltà di apprendimento, Dislessia, Bisogni educativi speciali

Raccontarsi. Condividere il dolore alla ricerca del sollievo 

Raccontare le proprie storie di vita ed essere ascoltati crea una relazione capace di trasformare i ricordi in nuove storie, allena non solo la memoria di chi narra ma anche la sua capacità di resilienza, parola dalle mille virtù che svela la forza e l'abilità di trovare nuove strade per stare meglio. Il tema del dolore appartiene alla vita. La possibilità di parlarne rappresenta l'opportunità per renderlo più leggero dando sollievo alla sofferenza.

Obiettivi: rendere protagonista il valore formativo e curativo delle storie di vita. Allenare le capacità espressive e relazionali. Qualificare le relazioni di cura.

Destinatari: chiunque desideri raccontare le proprie storie.


Parole chiave: Medical Humanities, storie di vita, dolore, narrazione, ascolto, condivisione, sollievo, Medicina Narrativa